Il DURC fiscale certificherà le ritenute negli appalti
Il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate datato 6 febbraio 2020 ha reso operativa la modalità “alleggerita”, per i committenti, di rispetto degli obblighi di controllo di cui all’art. 4 del Decreto fiscale (D. L. n. 124/2019) relativi all’assolvimento dei versamenti delle ritenute fiscali da parte di appaltatori e subappaltatori, ossia la possibilità di richiedere alla stessa Agenzia, per il momento soltanto presso gli sportelli fisici, una certificazione che attesti la regolarità di tali posizioni.
Quello che è stato già definito come “DURF” o “DURC fiscale” permetterà infatti alle imprese committenti di verificare che le imprese appaltatrici siano dotate dei requisiti richiesti dal “Decreto fiscale” in materia di ritenute negli appalti di importo superiore ai 200mila euro. Per il rilascio di una certificazione positiva debbono difatti sussistere quattro condizioni individuate dall’allegato B del provvedimento direttoriale, e cioè:
a) essere in attività da almeno tre anni;
b) essere in regola con gli obblighi dichiarativi;
c) avere eseguito, nel corso dei periodi d’imposta cui si riferiscono le dichiarazioni dei redditi presentate nell’ultimo triennio, complessivi versamenti registrati nel conto fiscale per un importo non inferiore al 10% dell’ammontare dei ricavi o compensi risultanti dalle dichiarazioni medesime;
d) non avere iscrizioni a ruolo o accertamenti esecutivi o avvisi di addebito affidati agli agenti della riscossione relativi alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività produttive, alle ritenute e ai contributi previdenziali per importi superiori a 50mila euro, per i quali i termini di pagamento siano scaduti e siano ancora dovuti pagamenti o non siano in essere provvedimenti di sospensione.
Optime organizzerà a Roma il 14 febbraio il Workshop sul Il nuovo regime delle ritenute e delle compensazioni negli appalti nel corso del quale analizzerà puntualmente e approfondirà le ricadute operative della disposizione introdotta dall’art. 4 del “Decreto fiscale” (D.L. n. 124/2019), le novità del nuovo DURC fiscale e i residui dubbi applicativi (sui quali è peraltro attesa un’imminente circolare dell’Agenzia delle Entrate).