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Ritenute negli appalti: attesi chiarimenti in vista della prima scadenza

Ritenute negli appalti: attesi chiarimenti in vista della prima scadenza

Mentre si avvicina la data del 17 febbraio, a partire dalla quale saranno esigibili gli obblighi previsti dall’art. 4 del “Decreto fiscale” (D.L. n. 124/2019), così come risultante dalla conversione con Legge n. 157/2019, è ancora atteso un documento di prassi dell’Agenzia delle Entrate in grado di dissipare i dubbi residui ancora esistenti.
Stabilisce il nuovo 17-bis del D. Lgs. n. 241/1997, introdotto dall’art. 4 di cui sopra, che il committente, sostituto di imposta residente nel territorio dello Stato ai fini delle imposte sui redditi, che affida il compimento di un’opera o più opere, o di uno o più servizi, di importo complessivo annuo superiore a 200.000 euro a un’impresa, è tenuto a richiedere a questa e alle imprese subappaltatrici copia delle deleghe di pagamento relative al versamento delle ritenute.

Deve trattarsi di appalti che prevedano uso prevalente di manodopera, ma vi è incertezza su come individuare tale prevalenza.
Anche in ordine agli importi rilevanti ai fini del superamento del tetto dei 200.000 euro vi sono incertezze, ad esempio per quanto riguarda i contratti a metà tra due esercizi o che prevedono un compenso a risultato.
Possibili omissioni nei versamenti daranno luogo alla sospensione dei pagamenti da parte del committente nei confronti dell’impresa appaltatrice: questi sarà difatti tenuto a procedere in tal senso, a fronte di inadempimenti, attuando detta sospensione fino a un importo pari al 20% del valore complessivo dell’opera, o pari a quello delle ritenute non versate, dandone altresì comunicazione entro novanta giorni all’Agenzia delle Entrate.

Comprensibile dunque l’attesa di conoscere gli ultimi dettagli operativi in vista dell’avvio di un oneroso (per tutti i soggetti coinvolti, sia pur sotto diversi profili) sistema di controlli.

Sul tema è previsto uno specifico evento di approfondimento organizzato da Optime, il Workshop sul nuovo regime delle ritenute e delle compensazioni negli appalti, che avrà luogo a Roma il 14 febbraio prossimo, nel quale due autorevoli esperti della materia, il Prof. Avv. Benedetto Santacroce e il Dott. Paolo Parodi, faranno il punto sulle modalità di interpretazione e di applicazione della disposizione in vista dell’inizio della sua operatività (di qualche giorno successiva a tale seminario).

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