ESMA: pubblicata la relazione annuale sulle attività degli esecutori contabili in UE
L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) pubblica oggi la sua relazione annuale sull’esecuzione e le attività di regolamentazione degli esecutori contabili all’interno dell’Unione Europea (UE).
Nel 2018 gli sforzi dell’ESMA per approfondire la convergenza nell’applicazione delle informazioni finanziarie si sono incentrati in particolare sull’armonizzazione dell’applicazione e del rispetto dei nuovi standard IFRS IFRS 15 e IFRS 9 , come annunciato nelle priorità comuni di applicazione dell’ESMA 2017.
Sempre nel 2018 le Autorità Europee di vigilanza hanno esteso per la prima volta le loro attività alle informazioni non finanziarie su questioni ambientali, sociali e di governance (ESG), pubblicate dagli emittenti in conformità con i nuovi requisiti entrati in vigore a livello europeo.
Steven Maijoor, presidente dell’ESMA, ha dichiarato:
“La divulgazione delle informazioni ESG da parte degli emittenti, insieme a un reporting finanziario di alta qualità, è un passo importante nel fornire agli investitori una comprensione completa delle prestazioni e dell’impatto delle proprie attività da parte di un’azienda. Per sostenere efficacemente il processo decisionale degli investimenti nel contesto della finanza sostenibile, è essenziale che gli emittenti aumentino i loro sforzi per fornire informazioni non finanziarie di elevata qualità ”
Nel corso del 2018, le autorità nazionali di vigilanza hanno riesaminato i bilanci di circa 950 emittenti (circa il 16% degli emittenti di titoli quotati sui mercati regolamentati dell’UE), valutando la conformità con gli IFRS e in particolare con le priorità europee comuni di attuazione (ECEP) 2017. Sono state intraprese azioni contro 328 emittenti (il 33% del numero totale di emittenti esaminati).
Quest’anno la relazione dell’ESMA, al fine di aumentare la trasparenza in relazione alle attività di vigilanza in tutta l’Unione, presenta queste informazioni per singolo paese .
Prossimi passi
Nel 2019, ESMA e gli enforcers europei continueranno a concentrarsi sulla coerenza nell’applicazione dei nuovi standard che sono entrati in vigore nel 2018 ( IFRS 15 e IFRS 9 ) e sulla divulgazione dell’impatto previsto dall’attuazione dell’IFRS 16 .
L’ESMA continuerà inoltre a contribuire attivamente allo sviluppo di standard contabili di alta qualità fornendo contributi alle consultazioni condotte dallo IASB e dall’EFRAG e monitorerà attentamente e contribuirà al processo di omologazione dell’IFRS 17 per i contratti assicurativi.
Per quanto riguarda le informazioni non finanziarie, le autorità di vigilanza si concentreranno sul rafforzamento dell’armonizzazione e dell’applicazione delle informazioni divulgative di informazioni non finanziarie, in particolare quelle relative alle questioni ambientali e relative ai cambiamenti climatici, nonché sull’applicazione degli orientamenti dell’ESMA sulle Misure di prestazione alternative (APM).
La tematica verrà approfondita nell’ambito dell’evento formativo Optime Bilancio Ias/Ifrs previsto a Milano il 16 e 17 maggio 2019.
I docenti coinvolti rappresentano i principali esperti in materia e rivestono ruoli di vertice in Autorità di controllo (Consob), istituzioni italiane (Organismo Italiano di Contabilità) e internazionali (EFRAG).
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