Contributi alle Casse sanitarie e relative prestazioni: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Con Risposta n. 443 del 6 ottobre, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata in ordine alle modalità di erogazione delle prestazioni da parte di una Cassa sanitaria affinché i relativi contributi possano legittimamente non concorrere alla formazione del reddito ai sensi dell’art. 51, comma 2, lett. a) del TUIR.

La Risposta è stata formulata a partire da un articolato interpello di un’impresa, la quale manifesta l’intento di includere la copertura sanitaria nel paniere dei servizi welfare per i propri dipendenti ma, appunto, soltanto a condizione che contribuzione alla Cassa Sanitaria, costituita con finalità assistenziale, non concorra a formare reddito da lavoro dipendente. Per consentire all’Agenzia di pronunciarsi con piena cognizione delle prestazioni che la Cassa andrebbe ad erogare, l’impresa esplicita tre possibili configurazioni del pacchetto di assistenza sanitaria, che ottengono tutti e tre una risposta positiva ai fini della anzidetta non concorrenza al reddito, pur, in alcuni casi, con dei caveat.

In generale, l’Agenzia richiama quanto già enunciato in materia nella circolare 29 marzo 2018 n. 5/E, laddove manifestava perplessità sul rispetto del principio di mutualità ogni qual volta fosse riscontrabile una stretta correlazione fra quanto percepito dalle Casse sanitarie a titolo di contribuzione, ed il valore della prestazione resa nei confronti del lavoratore (o dei suoi familiari e conviventi), al punto che la prestazione sanitaria, ove erogata, sia sotto forma di prestazione diretta, che di rimborso della spesa, non potesse comunque mai eccedere, in termini di valore, il contributo versato dal dipendente o dal suo datore di lavoro. I pacchetti esaminati dall’AdE nella Risposta n. 443 sembrano tenere conto di questo orientamento, prevedendo erogazioni non correlate alla contribuzione.

Sulla Risposta 443, così come sulle Risoluzioni emanate dall’Agenzia delle Entrate in materia di premi di risultato, piani welfare e prestazioni degli enti bilaterali negli ultimi mesi, Optime ha organizzato un webinar di approfondimento previsto per il 27 ottobre prossimo.

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