Ancora dubbi applicativi nelle indicazioni Confindustria sul Green Pass
Tra poco più di due settimane (15 ottobre) diverranno operative le misure previste nel D.L. n. 127/2021, relative all’obbligo di Green Pass per l’assolvimento della prestazione lavorativa, ma ancora su diversi punti permangono incertezze interpretative.
Un tentativo di contribuire alla schematizzazione e, per quanto possibile, al chiarimento di alcune delle questioni su cui vi è maggiore incertezza, è giunto nelle ultime ore da Confindustria, che ha diffuso delle proprie “linee guida” in materia.
Tra le indicazioni fornite, quella di adottare un’interpretazione “estesa” di luogo di lavoro, idonea a ricomprendere sia i luoghi al chiuso che i cantieri, i luoghi per il deposito di materiali e, più in generale, i luoghi a cui hanno accesso i fornitori esterni, e di fare riferimento, per quanto concerne il presupposto di base della verifica della certificazione, all’occasione dello svolgimento della prestazione lavorativa, non ad altre situazioni (l’accesso a locali aziendali per motivi diversi non sarebbe dunque da considerarsi assoggettato a tale attività di controllo).
Si raccomanda poi, nel caso di utilizzo di sistemi di verifica della certificazione integrati con quelli di rilevazione presenze, di sincerarsi che questi ultimi siano in grado di garantire la mancata registrazione dei dati della certificazione stessa.
Dopo aver rammentato che la verifica del possesso Green Pass non consente indagini ulteriori sul titolo che è alla base del rilascio del medesimo (tampone, vaccinazione, guarigione), le linee guida segnalano tuttavia che dovrebbe essere possibile, in un’ottica organizzativa, richiedere al lavoratore di comunicare preventivamente, con riferimento a uno specifico arco temporale di interesse (es. settimana/mensilità), se questi non sarà in possesso della certificazione richiesta per l’accesso ai luoghi di lavoro (il che, con tutta evidenza, rivela in realtà la tipologia di durata della certificazione del singolo lavoratore e dunque, indirettamente, il fatto che egli si trovi o meno in una situazione fattuale di avvenuta vaccinazione o meno).
Gli ulteriori contenuti delle linee guida di Confindustria sul Green Pass del 24 settembre scorso, unitamente a tutti gli altri punti maggiormente dibattuti in ordine all’imminente obbligo di Green Pass nelle attività lavorative, costituiranno oggetto del workshop di Optime “L’utilizzo del Green Pass nell’ambito del rapporto di lavoro” previsto Giovedì 7 ottobre 2021 .
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