- Le modifiche apportate dal D. Lgs. n. 56/2017
- Le Linee Guida ANAC in corso di revisione o di prima emanazione
- I più recenti orientamenti giurisprudenziali
Roma, 15 e 16 novembre 2017
Marriott Grand Hotel Flora
Via Vittorio Veneto, 191
Contenuti dell’evento
Nel corso delle due giornate di studio saranno analizzate le novità introdotte dal Decreto Legislativo correttivo (D. Lgs. n. 56/2017) del Codice dei contratti pubblici, verificando quali istituti e ambiti procedimentali siano stati maggiormente incisi dal “tagliando” normativo effettuato a un anno di distanza dall’approvazione del nuovo Codice, conformemente alle previsioni della Legge Delega.
Verranno altresì esaminati gli adeguamenti che ANAC sta apportando alle Linee Guida già emanate ante Decreto correttivo, e i contenuti di quelle in fase di prima emanazione, nonché le caratteristiche e il grado di vincolatività del nuovo schema tipo di disciplinare di gara per servizi e forniture da aggiudicarsi all’OEPV (sopra la soglia comunitaria), da poco posto in consultazione.
Si esamineranno inoltre le modifiche apportate dal D. Lgs. n. 56/2017 agli artt. 103 e 104 del Codice relativi alle garanzie definitive e alle garanzie per l’esecuzione di lavori di particolare valore, per le quali è di prossima emanazione il Regolamento MISE con cui si adottano gli schemi di polizze tipo.
Vi saranno inoltre approfondimenti su tutte le più rilevanti letture giurisprudenziali degli istituti del Codice e sul contenzioso generato dalle procedure di gara, tanto quello sulle aggiudicazioni quanto quello sulle ammissioni e sulle esclusioni che, con il Codice 2016, ha conosciuto la novità del rito “super accelerato”.
Destinatari dell’evento
L’evento formativo è rivolto ai Responsabili Gare e agli Uffici Legali e Acquisti degli operatori economici; a tutte le stazioni appaltanti e in particolare ai loro Uffici Gare, Appalti e Approvvigionamenti, nonché ai loro Uffici Tecnici; a tutti i professionisti e consulenti che operano nell’ambito delle procedure a evidenza pubblica.
Obiettivi dell’evento
Obiettivo dell’incontro è fornire agli operatori del settore un quadro il più possibile aggiornato e dettagliato della normativa disciplinante gli appalti pubblici, con un attento esame delle relative implicazioni pratiche per gli operatori e degli utili caveat sui profili che potrebbero dar luogo a maggiori criticità e che abbisognano pertanto di particolare attenzione. I partecipanti disporranno così di un adeguato aggiornamento delle proprie competenze professionali che consentirà loro di improntare ai più opportuni criteri operativi la propria azione.
Prima giornata
Roma, mercoledì 15 novembre 2017
Gli affidamenti sotto soglia, tra parziale ritorno al passato e nuove soluzioni
I parametri di valore da assumere come riferimento negli affidamenti sotto soglia
La disciplina degli affidamenti sotto soglia nella Direttiva UE 24/2014
L’approccio del legislatore interno in sede di recepimento (art. 36 Codice Appalti)
La gestione degli affidamenti sotto soglia tra margini di azione autonoma delle singole stazioni appaltanti e vincoli di acquisto centralizzato
Le novità apportate dal D. Lgs. correttivo: le possibilità di ricorso all’affidamento diretto
L’aggiudicazione al prezzo più basso sotto soglia, tra ambiguità del dettato normativo e chiarimenti ANAC “su richiesta” del MIT: applicabilità “a prescindere” dalla procedura
Le Linee Guida ANAC n. 4 approvate il 26 ottobre 2016 e il loro aggiornamento alla luce della novella dell’articolo 36 del Codice: il testo posto in consultazione nel settembre scorso.
Cenni su ulteriori affidamenti aggiudicabili con modalità semplificate conformemente al Codice: le procedure negoziate senza bando e, in particolare, le negoziate senza bando nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili (Linee Guida ANAC n. 8 approvate con Determinazione n. 950 del 13/09/2017 e Parere del CdS n. 1703/2017).
Pres. Luigi Carbone
Consiglio di Stato
Lo schema tipo di disciplinare di gara predisposto dall’ANAC per l’affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari sopra soglia comunitaria, da aggiudicarsi all’OEPV secondo il miglior rapporto qualità/prezzo
Avv. Simone Castrovinci Zenna
Legance Avvocati Associati
Il riordino degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni tra Codice appalti e Decreto Madia sulla trasparenza. L’accesso agli atti di gara in rapporto all’onere di immediata impugnazione dell’esclusione dalla procedura
Le procedure di aggiudicazione e le regole di pubblicità: l’art. 29 del Codice dopo le integrazioni del Decreto Correttivo
Le disposizioni sull’accesso civico di cui all’art. 5 del D. Lgs. n. 33/2013 (riscritte dal D. Lgs. n. 97/2016) e da poco attuate tramite la Circolare applicativa n. 2/2017 del Dipartimento della Funzione Pubblica
Gli effetti della violazione delle norme sulla pubblicità
L’art. 53 del Codice
La problematica dei segreti tecnici o commerciali
Il differimento dell’accesso agli atti di gara
Le conseguenze del diniego di accesso
Prof. Avv. Fabio Elefante
Sapienza Università di Roma
I partenariati pubblico privato dopo il correttivo
Le integrazioni al comma 2 e al comma 4 dell’art. 180
L’incremento della soglia limite per il contributo pubblico (comma 6 dell’art. 180)
Le modifiche di maggiore impatto per la finanza di progetto
Le modifiche più rilevanti relative al contratto di disponibilità
Considerazioni complessive sui partenariati nell’assetto “post Decreto correttivo”
La proposta di Linee Guida sul monitoraggio delle amministrazioni aggiudicatrici sull’attività dell’operatore economico nei contratti di partenariato pubblico privato
Prof. Avv. Claudio Guccione
P&I – Studio Legale Guccione e Associati
Il RUP e la commissione giudicatrice: nomina, compiti, rapporti interni
L’individuazione del RUP
Le modalità e le tempistiche di nomina del RUP
I requisiti per il conferimento dell’incarico e le integrazioni effettuate dalle Linee Guida ANAC
Le incompatibilità
La nomina del RUP a membro della commissione di gara e la novità di cui al comma 4, art. 77 del Codice
I principali compiti del RUP
La professionalizzazione del ruolo del RUP e l’opportunità di creare una struttura a supporto della sua attività
L’aggiornamento delle Linee Guida ANAC n. 3 sul RUP (Determinazione n. 1007 dell’11/10/2017)
I casi di obbligatorietà della commissione
L’esenzione prevista per i soggetti di cui al comma 13 dell’art. 77 del Codice
I casi in cui è possibile attingere all’Albo dei commissari presso l’ANAC limitatamente alla scelta del Presidente
I motivi ostativi alla nomina in qualità di commissario
Il nuovo adempimento per le stazioni appaltanti di cui al comma 9, art. 77 del Codice
L’atto di nomina dei commissari e del Presidente
I rapporti tra commissione e RUP (o responsabile della procedura di gara)
La revisione in corso delle Linee Guida ANAC n. 5 “Criteri di scelta dei commissari di gara e di iscrizione degli esperti nell’Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici” dopo il correttivo e il Parere del CdS n. 2163/2017
Avv. Daniela Anselmi
Anselmi & Associati Law Lab
Le ammissioni e le esclusioni. Il soccorso istruttorio
I “vecchi” requisiti di ordine generale (ora “motivi di esclusione”)
L’art. 80 del Codice e la parte corrispondente (III) del DGUE
Le puntualizzazioni inserite al comma 3
La lettera c) del comma 5: i gravi illeciti professionali “ante gara”, riconducibili a condotte pregresse, e quelli riconducibili al contegno tenuto nel corso della gara
L’aggiornamento delle Linee Guida ANAC n. 6 (Determinazione n. 1008/2017) e le puntualizzazioni ivi contenute sui “gravi illeciti professionali” (e le osservazioni di cui al Parere CdS n. 2042/2017)
I gravi illeciti professionali del subappaltatore
I mezzi di prova
Le nuove lettere f-bis e f-ter del comma 5
Il novellato comma 10 e la soluzione alla decorrenza dell’incapacità di contrattare con la PA
Ulteriori profili di possibile esclusione: i commi 2 (misure di prevenzione, tentativi di infiltrazione mafiosa) e 4 (gravi violazioni, definitivamente accertate, riguardanti il pagamento di tasse e contributi previdenziali; gravi violazioni ostative al rilascio del DURC)
Le novità in materia di white list contenute nel DPCM del 24 novembre 2016 (pubblicato in G.U. n. 25 del 31 gennaio 2017)
La fine del soccorso istruttorio a pagamento
La recente pronuncia del Consiglio di Stato che ammette il soccorso istruttorio “processuale” (Sez. III, Sent. n. 975/2017)
La gestione delle esclusioni da parte dell’organo deputato a disporne
Cons. Claudio Contessa
Consiglio di Stato
Speciali presìdi a tutela della legalità della gara: i poteri di ANAC e AGCM
Le raccomandazioni di ANAC e la legittimazione a ricorrere ex art. 211 c. 1-ter del Codice
La più generale legittimazione di ANAC ex art. 211 c. 1-bis
L’utilizzo da parte dell’AGCM, con riferimento allo specifico settore degli appalti pubblici, dei poteri attribuiti all’Autorità dalla Legge istitutiva (Art. 21-bis L. n. 287/90)
La potestà regolamentare attribuita ad ANAC di individuare i casi di esercizio dei poteri ex art. 211 c. 1-bis e c. 1-ter
I rapporti tra il potere di impugnazione di ANAC e potere di impugnazione di AGCM con riferimento al settore degli appalti pubblici
Cons. Gabriele Carlotti
Consiglio di Stato
Seconda giornata
Roma, giovedì 16 novembre 2017
I criteri di selezione
I requisiti di idoneità professionale
La capacità economica e finanziaria
L’indicazione nella lex di gara di requisiti minimi di fatturato, di indici della situazione economica e di adeguato livello di copertura assicurativa dell’operatore economico
Le capacità tecniche e professionali
La richiesta all’operatore economico di possedere risorse umane e tecniche e esperienza necessarie ad eseguire l’appalto con adeguato standard di qualità
Condizioni e limiti nella fissazione dei requisiti di ordine oggettivo nella giurisprudenza
La richiesta di possesso delle certificazioni ambientali; l’imprescindibilità delle stesse negli appalti verdi
Funzione e rilevanza di rating di legalità e del futuro rating d’impresa
Prof. Avv. Arturo Cancrini
Università di Roma Tor Vergata
Subappalto, avvalimento, raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari e altre complessità soggettive e organizzative nella partecipazione e nell’esecuzione degli appalti pubblici
Le modifiche all’art. 105 del Codice, sul piano definitorio (cosa costituisce subappalto) e applicativo (indicazione della terna, rispetto delle condizioni di cui al comma 4)
La novità di cui al comma 20 dell’art. 105
Le modifiche apportate all’art. 89 del Codice in materia di avvalimento
La più recente giurisprudenza del Consiglio di Stato sull’avvalimento (A.P. n. 6/2016; Sez. V, Sent. n. 5423/2016)
I contenuti della proposta ANAC al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti finalizzata all’adozione del Decreto di cui all’art. 83, comma 2, del Codice dei contratti pubblici, nella parte relativa ai casi e alle modalità di avvalimento
I raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
I contratti di rete
Prof. Avv. Francesco Cardarelli
Università di Roma Foro Italico
Le garanzie definitive. Le garanzie per l’esecuzione di lavori di particolare valore
Le modifiche apportate dal D. Lgs. n. 56/2017 agli artt. 103 e 104 del Codice appalti
Il Regolamento MISE con cui si adottano gli schemi di polizze tipo
Prof. Avv. Fabio Maniori
ANIA
Università di Trieste
La stazione appaltante che fa un “passo indietro”: ambito di possibile e legittimo esercizio della facoltà di non aggiudicare. L’esercizio del potere di autotutela dopo la stipula del contratto
Condizioni alle quali è possibile (o doveroso) non aggiudicare
Le previsioni “gemelle” di cui all’art. 94 c. 2 e all’art. 133 c. 7
Lo “spartiacque” della stipula del contratto ai fini dell’applicazione del regime pubblicistico o di quello privatistico (all’art. 30 c. 8 del Codice)
La giurisprudenza formatasi nella vigenza del precedente Codice in materia di annullamento d’ufficio successiva alla stipula del contratto
Il rimedio della risoluzione di cui all’art. 108
La stazione appaltante ha ancora il potere di annullare l’aggiudicazione in ipotesi diverse da quelle espressamente enucleate dall’art. 108?
Prof. Avv. Luciano Salomoni
Università di Milano Bicocca
La prevenzione dei conflitti di interesse e dei fenomeni corruttivi: gli strumenti di intervento nella disponibilità della stazione appaltante e i rimedi azionabili dagli operatori economici concorrenti
L’art. 42, c.1 del Codice: rapporto tra gli obblighi in esso previsti, il Piano triennale di prevenzione della corruzione, il Regolamento interno per l’attività contrattuale
La definizione del conflitto di interessi adoperata dal Codice (art. 42, c.2)
La percezione della minaccia all’imparzialità e all’indipendenza del personale: le nozioni di imparzialità e di indipendenza a cui fa riferimento la fattispecie
L’extrema ratio per il concorrente la cui partecipazione alla gara produca un conflitto di interessi non altrimenti risolvibile (art. 80, c.5, lettera d del Codice)
La recentissima Sentenza CdS, Sez. V, n. 3415/2017: l’interpretazione estensiva del sostantivo “personale” di cui all’art. 42 c.2 e la sanzione dell’esclusione dalla gara
Le conseguenze per il pubblico dipendente che non segnala la situazione di conflitto e/o non si astiene
Il generico obbligo di vigilanza posto a carico della stazione appaltante
La norma “anti-pantouflage” (D. Lgs. n. 165/2001, art. 53 c. 16-ter), con obbligo di dichiarazione circa il relativo rispetto in sede di DGUE, quadro D, ultimo par.
La prevenzione della corruzione negli appalti al di là del Piano Triennale: l’esperienza dei Protocolli di Vigilanza Collaborativa tra ANAC e singole stazioni appaltanti e il nuovo Regolamento in materia del 28 giugno 2017
Prof. Avv. Mariano Protto
Università di Torino
Il contenzioso
Il rapporto tra contenzioso sulle ammissioni e contenzioso “ordinario” rispetto alla medesima gara: la Sentenza CdS, Sez. V, n. 3257/17
Un primo bilancio dell’introduzione del rito “super accelerato” sulle ammissioni e le esclusioni
Cons. Massimo Santini
TAR Lazio
Pres. Luigi Carbone
Presidente Sezione Consultiva degli Atti Normativi
Consiglio di Stato
Cons. Gabriele Carlotti
Consigliere Sezione Consultiva degli Atti Normativi
e I Sezione Consultiva
Consiglio di Stato
Cons. Claudio Contessa
Consigliere V Sezione
Consiglio di Stato
Cons. Massimo Santini
TAR Lazio
Avv. Daniela Anselmi
Anselmi & Associati Law Lab
Prof. Avv. Alessandro Botto
Docente di Diritto dei Contratti Pubblici
LUISS Guido Carli di Roma
Legance Avvocati Associati
Prof. Avv. Arturo Cancrini
Professore Aggregato di Legislazione Opere Pubbliche
Università di Roma Tor Vergata
Studio Legale Cancrini & Partners
Prof. Avv. Francesco Cardarelli
Associato di Istituzioni di Diritto Pubblico
Università di Roma Foro Italico
Studio Legale Lattanzi Cardarelli Avvocati
Avv. Simone Castrovinci Zenna
Legance Avvocati Associati
Prof. Avv. Fabio Elefante
Ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico
Sapienza Università di Roma
Prof. Avv. Claudio Guccione
Docente a Contratto di Diritto delle Opere Pubbliche
Sapienza Università di Roma
P&I – Studio Legale Guccione e Associati
Prof. Avv. Fabio Maniori
Responsabile Segreteria Generale Legale Compliance e Distribuzione
ANIA
Docente di Insurance Law
Università di Trieste
Prof. Avv. Mariano Protto
Ordinario di Diritto Amministrativo
Università di Torino
Prof. Avv. Luciano Salomoni
Professore Aggregato di Diritto Pubblico dell’Economia
Università di Milano Bicocca
Studio Legale Cocco Salomoni
Quota di partecipazione in aula
La quota di partecipazione in aula include la consegna del materiale didattico in formato elettronico, la partecipazione alla colazione di lavoro e ai coffee breaks, la possibilità di presentare direttamente ai relatori domande e quesiti di specifico interesse.
Quota di partecipazione in videoconferenza
La quota di partecipazione in videoconferenza include l’invio del materiale didattico in formato elettronico e la possibilità di presentare ai relatori domande e quesiti di specifico interesse a mezzo chat.
In caso di videoconferenza di gruppo (che abilita un collegamento adeguato alla proiezione dell’evento in aule predisposte per una fruizione multipla) è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
Modalità di funzionamento della videoconferenza
È possibile accedere all’evento formativo attraverso il proprio personal computer o il proprio tablet con una semplice connessione a Internet. La piattaforma tecnologica utilizzata da Optime non necessita infatti di requisiti tecnici particolari e non richiede di installare alcun software.
Alcuni giorni prima dell’evento il partecipante riceverà per posta elettronica le credenziali, le istruzioni di accesso e un test per verificare che la postazione da cui accede sia correttamente impostata. Il giorno del convegno basterà selezionare il link che troverà nella mail e inserire le credenziali per accedere all’aula virtuale.
Durante la lezione, oltre a vedere e sentire il docente sarà possibile visionare simultaneamente le slides di supporto appositamente predisposte.
Oltre che ascoltare il relatore e seguire la presentazione, ogni utente collegato potrà inoltre porre domande e quesiti su tematiche di specifico interesse a mezzo chat, alle quali il relatore risponderà al termine della relazione.
Modalità di iscrizione
L’iscrizione si intende perfezionata al momento del ricevimento del modulo di registrazione, da inviare via mail all’indirizzo info@optime.it, integralmente compilato. Il numero dei posti disponibili è limitato e la priorità d’iscrizione è determinata dalla data di ricezione del modulo di registrazione. Si consiglia pertanto di effettuare una preiscrizione telefonica.
Modalità di pagamento
La quota di partecipazione deve essere versata all’atto della presentazione della richiesta di iscrizione e in ogni caso prima dell’effettuazione dell’intervento formativo tramite bonifico bancario intestato a:
Paradigma SpA – Corso Vittorio Emanuele II, 68 – 10121 Torino
c/o Banco Popolare Società Cooperativa
IBAN IT 78 Y 05034 01012 000000001359
Verrà spedita via e-mail fattura quietanzata intestata secondo le indicazioni fornite.
Formazione finanziata
La quota di partecipazione all’iniziativa può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Optime offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendicontazione. La possibilità di accedere alla formazione finanziata con partecipazione mediante videoconferenza può variare a seconda dell’Ente erogante.
Attestato di frequenza e crediti formativi
Al termine dell’intervento formativo sarà rilasciato ai partecipanti che hanno regolarmente preso parte ai lavori l’attestato di partecipazione nominativo. Il rilascio dei relativi crediti formativi è subordinato alla approvazione degli Ordini Professionali. Lo stato degli accreditamenti sarà periodicamente aggiornato.
Si precisa che la partecipazione in videoconferenza non permette il riconoscimento dei crediti formativi professionali
Diritto di recesso e modalità di disdetta
È attribuita ai partecipanti la facoltà di recedere ai sensi dell’art. 1373 c.c. Il recesso dovrà essere comunicato in forma scritta almeno sette giorni prima della data di inizio dell’evento formativo (escluso il sabato e la domenica). Qualora la disdetta pervenga oltre tale termine o qualora si verifichi di fatto con la mancata presenza al corso, la quota di partecipazione sarà addebitata per intero e sarà inviato al partecipante il materiale didattico. In qualunque momento l’azienda o lo studio potranno comunque sostituire il partecipante, comunicando il nuovo nominativo alla nostra Segreteria organizzativa.
Variazioni di programma
Paradigma SpA, per ragioni eccezionali e imprevedibili, si riserva di annullare o modificare la data dell’intervento formativo, dandone comunicazione agli interessati entro tre giorni dalla data di inizio prevista. In tali casi le quote di partecipazione pervenute verranno rimborsate, con esclusione di qualsivoglia onere o obbligo a carico di Paradigma SpA. Paradigma SpA si riserva inoltre, per ragioni sopravvenute e per cause di forza maggiore, di modificare l’articolazione dei programmi e sostituire i docenti previsti con altri docenti di pari livello professionale.
Per ulteriori informazioni o necessità è possibile contattare la Segreteria organizzativa al numero 011.0204111 o all’indirizzo di posta elettronica info@optime.it.
Quota aula
€ 1.100 + Iva una giornata
€ 2.050 + Iva due giornate
Quota videoconferenza
€ 1.000 + Iva una giornata
€ 1.850 + Iva due giornate
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
€ 1.000 + Iva una giornata
€ 1.850 + Iva due giornate
In caso di videoconferenza con accessi multipli è necessario contattare la Segreteria organizzativa per un preventivo personalizzato.
Progetto Giovani Eccellenze -50%
L’’adesione all’evento formativo permette di iscrivere una seconda risorsa che non abbia compiuto il 35° anno di età e proveniente dalla stessa organizzazione con una riduzione del 50% sulla seconda quota di partecipazione. L’agevolazione è calcolata sulla quota ordinaria.
Formazione finanziata
La quota di partecipazione all’iniziativa può essere completamente rimborsata tramite voucher promossi dai Fondi Paritetici Interprofessionali. Optime offre la completa e gratuita gestione delle spese di progettazione, monitoraggio e rendiconto. La possibilità di accedere alla formazione finanziata con partecipazione mediante videoconferenza può variare a seconda dell’Ente erogante.