Doverosità di aggiornamento del DVR per l’epidemia Corona-virus
Uno dei temi più dibattuti dal momento in cui si è palesata l’emergenza sanitaria legata al Corona-virus è quello dell’adeguamento del Documento di Valutazione Rischi negli ambienti di lavoro.
A tal riguardo, si stanno fronteggiando due opposti orientamenti: il primo fa perno sulla visione secondo cui il virus non creerebbe, per i lavoratori. rischi specifici e ulteriori rispetto a quelli esistenti per gli altri membri della collettività, e quindi vede nelle disposizioni delle Pubbliche Autorità finora adottate (con Decreti Legge, DPCM, Ordinanze) le uniche prescrizioni per il necessario contrasto alla sua diffusione alle quali doversi uniformare; il secondo orientamento pone invece l’accento sul fatto che il D. Lgs. n.81/2001 impone di considerare non soltanto i rischi relativi alle attività svolte nelle singole realtà lavorative, ma anche di avere riguardo ai cc.dd. “rischi generici aggravati dal lavoro”, cioè ad una categoria di rischi in cui possono sì incorrere tutti gli individui, ma i lavoratori più degli altri, in ragione della propria attività.
Tali rischi sono normalmente considerati ai fini del DVR, ed ecco perché il rischio epidemiologico generale legato al virus dovrebbe trovare una sede specifica di valutazione anche nel DVR.
Il tema dell’aggiornamento del DVR sarà al centro del web seminar di Optime “L’aggiornamento del DVR e la gestione della sicurezza sui luoghi di lavoro”, in programma il 31 marzo prossimo.
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