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Corte di Cassazione: giro di vite sul dipendente che abusa delle assenze per malattia

Corte di Cassazione: giro di vite sul dipendente che abusa delle assenze per malattia

La Corte di cassazione con la sentenza n. 18283/2019  ha confermato il precedente giudizio della Corte Territoriale, che ha ritenuto il comportamento del lavoratore connotato da notevole gravità e tale da recare pregiudizio all’organizzazione aziendale.

Secondo la Suprema Corte, i giudici di secondo grado hanno correttamente rilevato, con argomenti logici e coerenti, come i singoli inadempimenti posti in essere dal lavoratore denotassero un atteggiamento intenzionalmente negligente e reiterato nel tempo, volto ad eludere le norme di legge e le disposizioni della contrattazione collettiva in materia di giustificazione delle assenze per malattia.

La comunicazione delle assenze, da parte del lavoratore, avveniva sempre in prossimità della scadenza (e in taluni casi anche oltre) delle prime due ore dell’orario di lavoro, ovvero del termine ultimo fissato dal Ccnl applicabile per effettuare tale comunicazione.

Inoltre, la malattia è risultata manifestarsi con un tempismo quantomeno sospetto, dal momento che iniziava nei due giorni antecedenti il fine settimana, per poi riprendere il lunedì e durare ancora uno o due giorni. E’ stato inoltre rilevato che il certificato medico veniva comunicato in ritardo e senza neppure coprire tutti i giorni fruiti, tanto che in alcuni casi le assenze erano rimaste prive di giustificazione.

È interessante notare come, nel caso in esame, la condotta del lavoratore sia stata valutata sotto un profilo squisitamente disciplinare, senza alcuna menzione al tema dello scarso rendimento, che pure, in fattispecie analoghe, è stato spesso addotto quale ragione legittimante un licenziamento per giustificato motivo oggettivo, da ricondurre al disagio arrecato all’azienda dalle ripetute e frammentate assenze del lavoratore per malattia.

 

Paradigma affronta in due appuntamenti, sia il fenomeno di eccessiva morbilità, sia la gestione del licenziamento disciplinare .

Il 6 novembre a Milano nell’ambito dell’evento formativo La gestione del licenziamento disciplinare affronteremo la tematica alla luce dell’attuale quadro normativo e tenuto conto dei più recenti orientamenti giurisprudenziali e di prassi.

Il 12 novembre a Milano ed il 3 dicembre a Roma nell’ambito dell’evento formativo Eccessiva morbilità, assenteismo tattico e abuso dei permessi ex Legge n. 104/1992 approfondiremo l’articolata  disciplina offrendo ai partecipanti strumenti operativiindicazioni pratiche e soluzioni, anche attraverso l’analisi della casistica più ricorrente.

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